Sicurezza ed effetto antivirale della Silibinina endovenosa con impiego prolungato nella infezione da HCV genotipo 1 nell’immediato periodo del trapianto di fegato
La reinfezione del fegato trapianto è regola nei pazienti con cirrosi da virus della epatite C ( HCV ) sottoposti a trapianto di fegato, e HCV-RNA raggiunge livelli pre-trapianto entro il primo mese.
La monoterapia a breve termine per via endovenosa con Silibinina ( Legalon SIL ) è sicura e mostra una potente effetto in vivo anti-HCV.
Si è cercato di valutare la sicurezza e l'effetto antivirale di Silibinina, somministrata per via endovenosa in modo prolungato, immediatamente prima del trapianto di fegato.
È stato compiuto uno studio pilota prospettico in un unico Centro per valutare la sicurezza e l'effetto sulla cinetica di HCV-RNA durante almeno 21 giorni di Silibinina per via endovenosa in monoterapia ( 20 mg/kg/die ) in 9 soggetti con infezione da HCV genotipo 1, rispetto a un gruppo di controllo non-trattato di 7 soggetti trapiantati, precedentemente, e sottoposti allo stesso regime immunosoppressivo ( Basiliximab, steroidi, Tacrolimus, Micofenolato ).
La Silibinina intravenosa ha portato a significativi, progressivi cali di HCV-RNA, che si sono mantenuti nel tempo ( calo medio di HCV-RNA alla settimana 3, -4.1 log(10) UI/ml ) e alla mancanza di rialzo virale durante la somministrazione.
Quattro pazienti ( 44% ) hanno raggiunto la negativizzazione di HCV-RNA, mantenuta durante il trattamento con Silibinina, rispetto a nessuno nel gruppo di controllo, ma HCV-RNA è recidivato in tutti dopo una media di 21 giorni, in seguito alla interruzione di Silibinina.
I responder parziali alla Silibinina hanno mostrato una riduzione marcata di HCV-RNA rispetto ai controlli, ma inferiore a quella della risposta completa.
Non ci sono stati effetti clinici avversi; è stato osservato nel gruppo Silibinina iperbilirubinemia transitoria asintomatica ( settimana 2, 4.2 vs 2.5 mg/dl, P=0.02 ).
In conclusione, una monoterapia prolungata per via endovenosa con Silibinina è sicura nel periodo immediato al trapianto di fegato, e produce un potente effetto antivirale tempo-dipendente e alla mancanza di rialzo di HCV-RNA durante la somministrazione. Tuttavia, i livelli di HCV-RNA aumentano di nuovo dopo l’interruzione del farmaco, e la monoterapia con Silibinina non evita la reinfezione del trapianto. ( Xagena2013 )
Bárcena R et al, J Hepatol 2013; 58: 421-426
Gastro2013 Chiru2013 Inf2013
Indietro
Altri articoli
Analisi della resistenza nei pazienti con infezione da HCV genotipo 1-6 trattati con Sofosbuvir e Velpatasvir in studi di fase III
La combinazione a dose fissa di Sofosbuvir e Velpatasvir ( Epclusa ) è risultata altamente efficace nei pazienti con infezione...
La combinazione Glecaprevir e Pibrentasvir per 8 o 12 settimane nella infezione da HCV genotipo 1 o 3
Glecaprevir e Pibrentasvir ( Maviret ) sono agenti antivirali ad azione diretta con attività pangenotipica e un'alta barriera alla resistenza. Sono...
Infezione da HCV genotipo 1 e precedente trattamento antivirale ad azione diretta: Glecaprevir e Pibrentasvir per 12 settimane
Sebbene le terapie antivirali ad azione diretta ( DAA ) per l’infezione cronica da virus dell'epatite C ( HCV...
L’FDA ha approvato Zepatier, una combinazione di Elbasvir e Grazoprevir, per il trattamento dell’infezione da HCV di genotipo 1 e 4
Negli Stati Uniti, l’Agenzia regolatoria FDA ( Food and Drug Administration ) ha approvato Zepatier, una combinazione di Elbasvir e...
Il regime Viekirax più Exviera associato ad alta risposta virologica sostenuta in alcuni pazienti con infezione da HCV genotipo 1b anche dopo 8 settimane di trattamento
I nuovi dati dello studio di fase 3b GARNET hanno mostrato che il 98% dei pazienti con infezione da virus...
Sofosbuvir e Velpatasvir per infezione da HCV genotipo 1, 2, 4, 5 e 6
Un regime di trattamento semplice ed efficace per una vasta gamma di pazienti che presentano un’infezione cronica da virus dell'epatite...
Risposta virologica in seguito a somministrazione combinata di Ledipasvir e Sofosbuvir in pazienti con co-infezione da HCV genotipo 1 e da HIV
Vi è un bisogno insoddisfatto di un trattamento senza Interferone e senza Ribavirina per l’infezione da virus dell'epatite C cronica...
La combinazione Ledipasvir e Sofosbuvir con o senza Ribavirina per pazienti con infezione da HCV genotipo 1 e cirrosi non-responsivi a precedente terapia con inibitori della proteasi
I pazienti con cirrosi derivante da infezione cronica da virus dell'epatite C ( HCV ) sono a rischio di complicazioni...
Alto tasso di risposta virologica sostenuta con la combinazione Daclatasvir e Sofosbuvir nei pazienti con infezione da HCV genotipo 1, 2 e 3
Il regime orale costituito da Daclatasvir e da Sofosbuvir ( Sovaldi ) ha prodotto una guarigione nel 90% dei pazienti...
Viekira Pak per il trattamento dei pazienti con infezione cronica da virus HCV genotipo 1, approvato dalla FDA
La FDA ( Food and Drug Administration ) ha approvato Viekira Pak ( compresse a base di Ombitasvir, Paritaprevir...